Vitigno di origini incerte,
introdotto in Italia probabilmente al tempo della Repubblica di Venezia.
Attualmente è variamente diffuso nel nord Italia
ed in particolare nella zona centro orientale.

Caratteristiche ampelografiche

Germoglio: apice bianco, con forti sfumature antocianiche; foglia: grande, intera, trilobata, pagina superiore glabra, di colore verde intenso, pagina inferiore grigio-verde, feltrata, dentatura molto evidente; grappolo: medio-grande, cilindro-piramidale, alato, con peduncolo legnoso; acino: medio, rotondo, di colore blu-nero, con polpa croccante.

Caratteristiche colturali e produttive

Vitigno esigente per clima e terreno. Presenta una buona vigoria con produzione media ed abbastanza costante. Adatto a forme di allevamento con potatura lunga e ricca. Uno dei difetti più evidenti è dato dalla sensibilità del tralcio erbaceo al vento.

Il vino

Il vino è di un bel colore rosso rubino, anche intenso. Ha un profumo molto delicato e caratteristico con sentore di viola mammola. All’assaggio risulta robusto, ma delicato e fine; è particolarmente caratteristico quello prodotto nel Trentino.