Originario dalla Francia ed in particolare dalla Borgogna; introdotto in Italia verso la fine del secolo scorso, è stato molto tempo confuso con il Pinot bianco. Recentemente ha assunto una vasta diffusione in molti paesi.
È stato ottenuto a Geisenheim nel 1882 quale incrocio tra il Riesling renano e il Sylvaner verde dal Prof Hermann Muller, uno svizzero della località di Thurgau. È stato introdotto nel Trentino e in Alto Adige negli anni precedenti la seconda guerra mondiale.
Conosciuto in Francia da molto tempo, si potrebbe addirittura definire “vitigno arcaico”; qualcuno lo fa risalire fin al tempo dei romani. Secondo Vialla e Vermorel è originato dal Pinot nero per mutazione gemmaria.
Vitigno originario dalla Francia, dal quale si ottengono dei vini bianchi universalmente riconosciuti. Coltivato in Italia da oltre un secolo, attualmente trova particolare diffusione in alcune zone dell’Italia settentrionale.